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Lo stipendio in fabbrica
“Lo stipendio lo ritirano le vostre mogli alla fabbrica del ferro”. Così l’interprete siriano ha spiegato agli aspiranti mercenari siriani, pronti a firmare un contratto di tre pagine in russo per andare “quanto prima” a combattere in Donbass, sul fronte ucraino a fianco delle forze di Mosca. “La fabbrica del ferro” è uno dei complessi…
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La steppa sfugge al controllo
Sono all’ordine del giorno notizie di raid aerei russi nella Siria centrale contro presunte postazioni di combattenti affiliati allo ‘Stato islamico’. Ma la mera dinamica militare in corso nel triangolo di territorio stepposo (Badiya) compreso tra le città di Hama, Raqqa e Dayr az-Zawr indica lo svolgersi nel tempo lungo di altre dinamiche socio-politiche. Queste…
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Mediterraneo allargato e tempi lunghi
L’articolo, qui sotto in parte riprodotto, scritto per l’ultimo numero della rivista italiana LiMes di geopolitica, è stata per me un’ottima occasione per enfatizzare in maniera indiretta quanto sia importante analizzare i contesti allargando sia lo sguardo spaziale che quello temporale. Il conflitto in Ucraina, con tutte le sue implicazioni, va infatti inserito in un’ottica…
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Viaggio nel ventre molle
Il ventre di Hezbollah non è molle, ma è un alternarsi di colline verdeggianti e dolci verso est. Questa immagine viene in mente mentre l’auto si lascia alle spalle il triste alternarsi di squallidi edifici che costeggiano la “superstrada” Sidone-Nabatiye, in Libano. La direzione è la Linea Blu: quella linea pensata dalle Nazioni Unite nel 2000 e in certi tratti immaginaria che separa il Libano…
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Risorse e rabbia popolare
Alla fine c’è scappato il morto. Ma dietro la cronaca emerge una storia di sfruttamento del territorio, di esclusione dei suoi abitanti dalla gestione delle risorse e del conseguente inasprimento della tensione sociale. Un ingegnere iracheno, impiegato della società petrolifera di Nassiriya, a sud di Baghdad, è stato ucciso nei giorni scorsi da una pallottola…
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Alla ricerca di una storia perduta
I contrafforti di pietra eretti in epoca crociata sulla collina di Hunin non sono visibili a chi viene dalla strada libanese diretta alla Linea Blu di demarcazione con Israele. Nota nelle cronache franche del XIII secolo come Chastel Neuf e in arabo come Qal’at Hunin (Castello di Hunin), la rocca sorge ancora oggi su uno dei posti strategicamente…